Autore: Gregori Nalon
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11 ottobre 2022
Stiamo crescendo sempre di più, sempre più lettori seguono le mie rubriche, che da molti anni accompagnano e soddisfano le curiosità e i dubbi di molti di voi. Moltissimi infatti, mi contattano nelle mie pagine social, altri nel mio sito ufficiale www.gregorinalon.com, per ricevere le ricette o semplicemente per chiedere dei consigli. Ad esempio come congelare, decongelare ecc..... e bene, oggi parliamo proprio di questo. Il congelamento è un argomento davvero importante, che può determinare la bontà e la sicurezza di un alimento. Parliamo del congelamento/surgelamento. Distinguiamo le due cose, in modo semplice con un esempio. Per congelamento si intende portare un alimento a -18° in tempi lunghi, solitamente un sistema tradizionale che si effettua in casa, e purtroppo ancora ad oggi, in molti ristoranti. Quando parliamo di surgelamento, intendiamo un processo che porti a -18°, o meglio a -22° al cuore del prodotto nel tempo più breve possibile, tramite strumentazioni professionali, come l’abbattitore di temperatura, ormai sempre più presente sia nelle case che nei ristoranti. Ora alcuni consigli e/o spiegazioni, sia in un congelamento casalingo, che un congelamento e/o surgelamento nei ristoranti, hotel, laboratori ecc. Prima di parlare degli esempi pratici, vi do una spiegazione che vi farà capire con semplicità, le differenze tra congelare con tempi lunghi o brevi. Se prendete una classica bottiglia di vetro, con dell’acqua, e la mettete in un classico pozzetto o congelatore, come ben sappiamo tutti, nella fase di congelamento con tempi lunghi, dopo alcune ore la stessa bottiglia scoppierà. Tutto questo non succede se fate un processo veloce con abbattitori di temperatura rapida e/o altri sistemi ancora più performanti. Se ragioniamo con questo concetto semplice, e lo applichiamo ad un alimento, facciamo presto capire, che un congelamento classico rovina il cibo durante la fase di congelamento, e ovviamente successivamente al suo decongelamento. Ora alcuni consigli per chi vuole congelare in casa un alimento con meno rischi, migliore velocità, miglior risultato, sapendo comunque che non è esaltante. Se parliamo di congelare, sughi, brodi, zuppe, creme, consiglio di metterli in sacchetti per congelatori classici, riempiendo a metà, chiudere ed appiattire. Sistemare steso su un pannellino di ferro, o inox, o metallo simile, e mettere in congelatore. Così facendo il processo di congelamento sarà sicuramente inferiore al classico sacchetto pieno ed ammassato. Altro sistema per brodi e/o sughi, salse ecc. consiglio di metterli nei contenitori per fere i cubetti di ghiaccio, ottenendo così delle “pastiglie” di cibo. Se vogliamo invece conservare delle verdure dell’orto fresche (patate, piselli, fagioli, fagiolini, finocchi ecc.), il consiglio è di sbollentarli in acqua salata per qualche minuto, poi una volta freddi sistemare nei sacchettini, come sopra descritto, appiattire e congelare su asse inox, ferro ecc. Se invece siamo in un ristorante, pasticceria o in un ambiente professionale dove si manipola, utilizza, trasforma cibo per altri, è doveroso utilizzare un abbattitore rapido di temperatura, per poter velocizzare il sistema di surgelazione. Questo ne consegue una qualità superiore, una struttura ottima del prodotto, e quando si decongela il prodotto si presenta in ottime condizioni. Ormai anche per le famiglie ci sono abbattitori piccoli rapidi di temperatura che possono aiutarvi a preservare in ottime condizioni, cibi cotti, cibi crudi, paste fresche anche ripieni e ecc. nonché avere eccellenti risultati per prodotti da pasticceria, quasi semifreddi, parfait, gelati e ecc…. Naturalmente è doveroso per tutti, fere le cose fatte bene, seguire le regole di igiene, e pretendere quando siete nei ristoranti, gelaterie, gastronomie e ecc…. prodotti che abbiano seguito un processo corretto di surgelamento, un esempio su tutti? Un classico semifreddo nei ristoranti. Un semifreddo è buono quando si immerge il cucchiaino, in più deve avere un aspetto cremoso e soffice e non con degli “aghi” di ghiaccio o cristalli di ghiaccio, sinonimo di mal congelamento. Attenzione però che la morbidezza di un semifreddo, non c’entra nulla con il congelamento rapido o meno, in quel caso si parla di errori di bilanciamento di zuccheri, schiume d’uovo, grassi ecc. Quanto sopra scritto, potrà sicuramente darvi buoni risultati, e la consapevolezza che pochissimi accorgimenti, potranno migliorare la qualità del cibo stesso.